Le cose del mese – Marzo

Marzo è passato rapido come una volpe braccata, e altrettanto confuso.
Un cambiamento ingombrante e una certa dose di ansia combinata a malesseri vecchissimi e stantii mi hanno resa un essere umano poco funzionale; non mi sono piaciuta, in questo mese. Accolgo aprile con una rinnovata voglia di mettere in sesto la mia personalissima cantinola piena di rottami e rimediare come posso allo sfacelo di questo marzo bruttino e frettoloso.

Ma intanto, ecco quello che salvo.

#1 Linoleografia

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Da ragazzina disegnavo sempre, disegnavo di tutto. Non che sia mai stata particolarmente brava, ma vedere il segno fluire dalla punta della mia matita – la mia, proprio quella che io sto muovendo – è sempre stato come assistere a un incantesimo stupendo.
La me stessa adulta ha perso sia il pelo che il vizio, ma per fortuna se n’è accorta in tempo per rimediare. E ha deciso di provare altre vie, altri segni, altre materie.
Ronzavo attorno alla linoleografia da qualche mese – anche stavolta è colpa di Instagram, ça va sans dire – e quando ho trovato uno starter kit  in supersconto su Amazon non ho potuto fare a meno di procurarmelo.
Le prime lastre che ho inciso, tutte esteticamente piuttosto discutibili, mi hanno insegnato (meglio: ricordato) l’importanza di modulare il tratto –  e l’immagine e la composizione e il registro espressivo e tutto tutto tutto il resto – al medium che si sta utilizzando, cosa che non mi era mai davvero capitato di fare. Sono molto curiosa di vedere cosa verrà fuori. E se diventerò brava. Per adesso mi limito a guardare innamorata gli obbrobri che produco, come una mamma col proprio scarrafone.

#2 Via col Vento

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Avrò visto il film almeno una dozzina di volte, non esagero. Quando vedo qualcuno coi basettoni non riesco a non chiamarlo Franco Kennedy; se inciampo in qualche citazione vado in visibilio. Amore amore imperituro amore per ogni singolo membro del cast ogni singola comparsa ogni singolo professionista che ha lavorato per la realizzazione di un mostro sacro come questo.
Ma stavolta non parlo del film.
Ho deciso di affrontare – non senza una certa titubanza data dalla mole del volume –  la lettura del Via col vento originario, il romanzo scritto da Margaret Mitchell. Temevo ci avrei messo mesi e invece dopo appena dieci giorni ero già al capezzale di Melania, in lacrime.
Non scriverò – non ora, perlomeno – una recensione né mi dilungherò in facili confronti libro/film, mi limiterò a dichiarare il mio disperato amore per Tara, che è casa mia non meno di quanto lo sia per Rossella.

#3 Essere felici conto terzi

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Ecco un’altra cosa che – di quando in quando – mi dimentico di fare.
La sferza di malumore cui accennavo poc’anzi, e che in realtà è una sgradita eredità di febbraio, oltre alle ammaccature ha portato con sé anche il rischio di sprofondare in vecchi, sgraditissimi, schemi mentali. E – cosa infinitamente più grave – mi ha impedito di essere felice per certi piccoli miracoli che le persone attorno a me stanno compiendo con le proprie esistenze. In pratica mi sono persa il meglio.
Anche a questo devo rimediare.


5 risposte a "Le cose del mese – Marzo"

      1. Lo trovi su tantifilm. Se ti va, poi fammi sapere come l’hai trovato. Se invece non dovessi più sentirti, per me avertelo fatto scoprire è già una grande soddisfazione. Grazie a te per la risposta, e buona Domenica! 🙂

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  1. Delle “cose di Marzo”, applaudo alle prime due e sospiro sulla terza: ai tempi d’oro dei quiz del giovedì sera (quando, forse, tu non eri ancora nata) avremmo fatto un bell’en plein! Ci sono amori che sono destinati a non lasciarci mai: un taccuino dove scarabocchiare, dei fiori lasciati seccare tra le pagine di un libro, le tazze piene a metà davanti un vecchio film di cui si conoscono a memoria tutte le battute (e che ci faranno versare il nostro tributo di lacrime sempre lì, dove qualcuno muore o dove cerca di essere felice)… Insomma, non posso fare
    a meno di leggerti e fare sì col crapino riga dopo riga XD
    Non mi resta che attendere impaziente la recensione del romanzo della Mitchell 🙂

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    1. La Spitzy! Evviva!

      Sì: dei compagni antichi e pazienti disposti ad aspettare che durante il tourbillon de la vie (eccone un altro, di vecchio amore!) ci si ricordi di loro e in loro si cerchino conforto e – in qualche misura – radici.

      Ora che mi ci fai ci pensare, più che di marzo, queste sono alcune delle le cose del mese di tutti i mesi da quando ho memoria! 😀

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